sabato 18 gennaio 2014

L'ANNO DELLA SVOLTA


Il 2013 si è chiuso ed è tempo di bilanci e considerazioni, anche per le visite emozionali, il trekking urbano e le attività di promozione a cui Venetiae ha partecipato e creduto.

Abbiamo iniziato la nostra stagione celebrando la 24a Giornata Internazionale della Guida Turistica. Per l’Associazione Guide di Marca, contemporaneamente ma in due città differenti, il 24 febbraio, Giovanna ed io ci siamo rese disponibili per effettuare visite guidate gratuite alle cittadine di Vittorio Veneto e di Oderzo. La ben accolta iniziativa ha visto l’adesione di una trentina di persone a Oderzo e di circa dieci persone a Vittorio Veneto. Con nostra grande soddisfazione l’occasione ci ha permesso di dare informazioni sulla nostra attività professionale e di parlare anche delle difficoltà e incomprensioni che il nostro ruolo di divulgatori, a metà tra la cultura degli eruditi e la praticità dei professionisti del turismo, ci obbliga a dover superare.

Nel mese di giugno la visita emozionale “Sulle Orme dei Templari” ci ha permesso di far vedere che la storia misteriosa di Tempio di Ormelle raccontata con un buon  copione può essere il punto di forza di un territorio immerso nel verde dei vigneti del Raboso.  La chiesa di San Giorgio a San Polo di Piave è stato il  giusto coronamento di un percorso inedito dove l’esaltazione delle virtù cavalleresche è stata possibile attraverso l’illustrazione degli affreschi dei santi protettori e martiri, i soldati della fede. 
 Chiesa di San Giorgio a San Polo di Piave

Tramite l'associazione Guide di Marca, invece, e con altre nostre colleghe, abbiamo animato la Giornata Nazionale del Trekking Urbano a Treviso la sera del 31 ottobre 2013.  La manifestazione, la 6° edizione per Treviso, è stata seguita da un folto pubblico ed infatti, come nelle passate edizioni, siamo partite 6 guide. Il pubblico che ci segue ormai ha capito che il trekking è una nuova idea di visita guidata. Non è più la visita statica fatta di pause e attese ma un prodotto che permette di abbinare cultura e attività fisica: si visitano piazze, strade e monumenti a passo sostenuto senza mai fermarsi.

Novembre e dicembre sono stati caratterizzati da altri appuntamenti. Il 9 e il 16 novembre, a San Zenone degli Ezzelini, la Pro Loco ha voluto riproporre la visita emozionale, già effettuata l'anno precedente. Da Villa Rubelli e Villa Marini ora proprietà dei Padri Mechitaristi Armeni, fino alla torre di Ezzelino e il vecchio cimitero e al santuario dalla Madonna della Salute, dove un tempo si ergeva il mastio centrale della possente fortezza dei Da Romano. "L'Arte della Natura", questo il titolo, e il testo della visita parlava non solo della terribile fine di Alberico e della sua famiglia, tutti trucidati,  ma anche della sorella Cunizza, delle sue passioni e della dolcezza del paesaggio collinare, la vite, l'ulivo.

A dicembre è andata in scena l’edizione 2014 di "Giorgione Esoterico". Giovanna, Gabriele e la sottoscritta intabarrate con i nostri caldi mantelli, in un pomeriggio caliginoso e ovattato, abbiamo fatto rivivere ad una quindicina di partecipanti l’epoca dei medici astrologici come Giovan Battista Abioso, uno degli ispiratori del fregio delle arti meccaniche e liberali della Casa di Giorgione.

E proprio sul finire dell'anno, il 29 dicembre, per la prima volta è stato presentato un itinerario di Trekking Urbano ad Asolo: "Caterina, Eleonora e Freya raccontano".

Guardando alle nostre spalle possiamo dare l’addio al 2013 felici delle idee e delle emozioni che sono emerse dalla nostra collaborazione a amicizia. Quando abbiamo iniziato a pensare di diventare più visibili non avevamo le idee molto chiare, poi è venuto il nome VENETIAE pluralità di vedute e di prospettive e alla fine siamo riuscite a dare corpo e anima alla diffusione delle nostre iniziative tramite il nostro sito internet. E adesso guardiamo al nuovo futuro che ci viene incontro: benvenuto 2014!

mercoledì 8 gennaio 2014

TREKKING URBANO AD ASOLO

Tramonto ad Asolo
La giornata del 29 dicembre era cominciata nel peggior modo possibile per un trekking urbano come quello in programma ad Asolo in tarda serata : pioggia, pioggia e ancora pioggia. Già immaginavo di arrivare all'ufficio IAT, il punto d’incontro per la partenza, e non trovare nessuno o quasi. Erano circa 25 le persone che si erano iscritte alla visita guidata, ma con quel tempo da lupi…… sicuramente molti, o tutti, avrebbero disdetto!

Fortunatamente, verso mezzogiorno, la pioggia cessò e i nuvoloni cominciarono a diradarsi, lasciando trapelare qualche timido, flebile raggio di sole. Non potevo sperare in una serata illuminata dalla luna e dalle stelle, ma almeno non sarebbe piovuto; ed inoltre non faceva nemmeno molto freddo.
Partenza quindi per Asolo, con la mia amica Anna, che si è aggiunta volentieri al gruppo e alla quale ho chiesto di farmi da “fotografa ufficiale”.
Asolo è sempre affascinante; adagiata sui colli, è stata definita da Carducci la città dei cento orizzonti per la bellezza e la varietà dei suoi paesaggi. È città di poeti, pittori e musicisti come Pietro Bembo, Robert Browning, Marius Pictor, Gianfrancesco Malipiero. Ancor più è città di donne famose e di regine, Caterina Cornaro, Eleonora Duse, Freya Stark. Il titolo ufficiale della visita era appunto Caterina, Eleonora e Freya raccontano.


Casa Longobarda
La partenza era stabilita alle 17.00 e subito ci siamo avviati verso il castello di Caterina Cornaro, regina di Cipro Gerusalemme ed Armenia, che qui visse dal 1489 fino al 1510. Rifugiatasi in quell’anno a Venezia, sua città natale, a causa dell’attacco delle truppe imperiali di Massimilano I, morì nel suo palazzo sul Canal Grande. Si tratta dell’antico castrum asili, già citato nel 969, conquistato nel XIII da Ezzelino III da Romano e successivamente, in epoca veneziana, abitazione del podestà.

Porta Colmarion
Raggiunta poi il bel palazzetto legato al nome di Eleonora Duse e uscendo da Porta Santa Caterina abbiamo camminato fino all’oasi di Sant’Anna, nel cui cimitero riposano sia Eleonora, la divina, sia Freya Stark, esploratrice e scrittrice di un medio oriente favoloso ormai irrimediabilmente perso. Amava viaggiare da sola, Freya, nello Yemen, nell’antica Persia alla ricerca dell’antica fortezza del Veglio della Montagna e della setta degli Assassini, descritti nel Milione di Marco Polo.
Ritornando poi in direzione di Asolo, fino a porta Col Marion, da lì siamo scesi in Piazza Brugnoli, e infine raggiunto l’ex-convento francescano di San Gottardo nei pressi del Foresto Vecchio. Abbiamo proseguito lungo via Cipressina e il Forestuzzo, entrando da Porta Loreggia, a lato di Villa Freya e percorrendo via Browning siamo giunti al duomo e così anche al termine dell’escursione.
Sono state due ore piacevoli di cammino, in notturna, e per questo ancora più affascinanti e coinvolgenti.

domenica 5 gennaio 2014

CAPODANNO 2014 A VENEZIA


In questi  giorni di festa e relax non mi è parso vero di tornare a Venezia per festeggiare il capodanno tra i monumenti e i fuochi d’artificio. Certo la notte crea delle atmosfere diverse e sempre affascinanti, il resto lo fa Venezia! Il freddino pungente della notte si accompagnava all’umidità delle acque ma tra calli e campielli popolati da gente festante di tutte le nazionalità il calore del nuovo anno si è fatto sentire!

Venetiae augura a tutti quanti un ottimo 2014!
 le procuratie vecchie

sotto il campanile di San Marco

Procuratie Nuove

Un grazie a Marco e a Linda per il servizio fotografico notturno!